Il prodotto:
Nome in italiano: Prosciutto di Mora romagnola
Sintesi:
Il prosciutto di Mora è un prodotto ricavato dall’arto posteriore di una particolare razza di suino, chiamata Mora Romagnola.
Label: Antica produzione, in produzione.
Natura
La coscia del suino viene tagliata accuratamente e messa sotto sale entro sei giorni dalla data di macellazione. Solitamente il prosciutto subisce salatura, asciugatura, lavatura e stuccatura, entro circa 10-12 mesi. Successivamente viene trasferito in laboratori di trasformazione della Mora, nella quale si conclude la sua stagionatura (18-36 mesi) in celle a temperatura ed umidità controllata.
Cultura del territorio
Il prosciutto di Mora Romagnola proviene originariamente dalle province di Forlì, Cesena e Ravenna e può essere lavorato crudo o cotto. Esistono ancora pochi allevamenti che trattano la Mora Romagnola, e San Patrignano è uno di questi. Nel 1989, questa razza è stata dichiarata in via di estinzione, quindi è entrata nell’elenco dei Presidi Slow Food.
Profilo sensoriale
Il prosciutto crudo di Mora Romagnola si presenta con un profumo intenso di note ematiche. Il gusto è delicato e allo stesso tempo sapido, di lunga persistenza, con un retrogusto di affumicato.