Il prodotto:
Nome in italiano: Mirtillo nero
Nome scientifico: Vaccinium myrtillus
Nome in dialetto: Baggioli, mirtel
Sintesi:
Il mirtillo nero è un arbusto spontaneo che cresce nell’Appennino tosco-emiliano in zone di crinale; è una vera e propria risorsa naturale per la popolazione locale.
Label: Antica produzione, in produzione.
Natura
Il mirtillo nero (Vaccinium myrtillus) è un arbusto deciduo appartenente alla famiglia delle Ericaceae con foglie di forma ellittica, ha una base rotondeggiante e un’altezza variabile tra 10 e 40 cm.
La pianta fiorisce a Maggio e produce i frutti a Luglio/Agosto. I frutti sono in realtà false bacche, carnose, che a maturità assumono un caratteristico colore nero-bluastro. Una bacca pesa circa 0,25-0,50 g e ha un diametro di 6-8 mm. Queste caratteristiche permettono di distinguerlo dal falso mirtillo (Vaccinium gaultherioides).
Dal punto di vista colturale il mirtillo nero cresce su substrati acidi, in aree ad altitudini comprese tra i 1200 e i 1900 m s. l. m., sottoposte a lunghi innevamenti, che proteggono la pianta dai rigori invernali.
Cultura del territorio
Il mirtillo nero è considerato uno tra i più importanti e caratteristici prodotti dell’alto Appennino modenese. In passato, gli abitanti del luogo sfruttavano le risorse che il territorio offriva loro, creando un legame inscindibile con la natura con cui vivevano in accordo.
Nell’area del Parco Regionale del Frignano la raccolta è sottoposta a un rigido regolamento ed è inoltre effettuata senza l’utilizzo di mezzi meccanici, ma manualmente con un attrezzo specifico chiamato ‘pettine’.
I mirtilli raccolti vengono destinati a scopo alimentare e farmaceutico.
Esistono imprese di trasformazione sul territorio che, lavorando questo prodotto, creano occupazione in un’area svantaggiata, contrastando così lo spopolamento che da decenni interessa l’Appennino.
Proprietà nutrizionali
Grazie alle sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, aiuta nella cura dei disturbi del sistema cardiocircolatorio ed è coadiuvante nei problemi della vista come la miopia.
Il mirtillo, contiene molti zuccheri, pectina, vitamine A, C e B. Quest’ultima, in piccole quantità, rafforza la struttura del tessuto connettivo.
Contiene antocianine, che sono capaci di inibire l’attività di alcuni enzimi che distruggono i tessuti elastici dei capillari e dei vasi del sistema circolatorio.
Profilo sensoriale
Il mirtillo nero si presenta alla vista come una bacca di forma sferica, con buccia di colorazione nero-bluastra. La polpa è di colore rosso-bluastra. Il sapore è agrodolce e astringente. I frutti appena raccolti si presentano con un profumo erbaceo e fruttato.