Il prodotto:
Nome in italiano: Cumino dei prati
Nome scientifico: Carum Carvi
Nome popolare: Carei (nel friulano parlato ad Andreis significa Cumino dei prati)
Nome in dialetto: Cumino dei prati
Sintesi:
Il cumino dei prati è una pianta selvatica che cresce abbondante nei prati e della zona montana della Valcellina e di altre vallate limitrofe.
Gli abitanti di Andreis utilizzano i semi, opportunamente disseccati, per aromatizzare vari piatti e in particolare la Pitina (insaccato tipico del luogo).
Label: prodotto spontaneo, utilizzato in piatti tipici
Natura
Pianta erbacea biennale spontanea della famiglia delle Apiaceae (ombrellifere) che cresce nei prati dalle valli alpine fino all’alta montagna.
Ha un fusto eretto e ramificato, alto fino a 80 cm, foglie filiformi, alterne e picciolate, mentre i fiori sono raccolti in doppie ombrelle, di colore bianco o bianco-rosato. I frutti sono degli acheni contenenti i semi. I semi di cumino vengono impiegati come infuso, decotto, tintura e distillati.
L’olio essenziale può essere utilizzato per frizioni e massaggi, stimolanti la circolazione sanguigna.
In cucina i semi di cumino arricchiscono piatti a base di carne, formaggi o verdure, arrichiscono i prodotti da forno come il pane e aggiunti all’acqua di cottura, attenuano l’odore dei cavoli e aiutano la digestione.
Cultura del territorio
Il cumino era conosciuto già nella preistoria, poi coltivato e diffuso in Europa dai Romani.
Era utilizzato macerato nel vino bianco per curare le punture ed i morsi di animali velenosi, nei filtri d’amore e come protezione dalle streghe e dal malocchio.
Alcuni abitanti di Andreis hanno raccolto in un libricino brevi ricette che accompagnano per un anno intero, mese per mese, la crescita della pianta: ad aprile, per esempio, il canto del cuculo annuncia la bella stagione, e le giovani piantine di cumino accompagnano fresche insalate (Crude in Insalata).
Scopriamo poi che solo ad Andreis nella “peta” viene aggiunto il cumino.
“Peta” significa schiacciata, è un insaccato di carne di pecora inserita in un sacco di juta (“imbol”) schiacciata con tavole e assi per una settimana e messa ad affumicare in una “cjasa da fum” (casa da fumo), ovvero una camera di affumicatura.
Proprietà nutrizionali
Le proprietà del cumino sono varie: stimolanti, digestive, carminative (cioè diminuiscono il gonfiore intestinale e favoriscono la digestione), galattogoghe (cioè aumentano la produzione di latte). Infatti mescolato al foraggio aumenta la secrezione lattea di bovini ed ovini.